- Giorno 1: Ritrovo con la guida alpina presso il parcheggio per il Rif. Chabod, in Loc. Pravieux pochi chilometri prima di Pont Valsavaranche. Dopo il controllo del materiale si comincia la salita, lungo la bellissima mulattiera, al Rifugio Chabod dove si passerà la notte.
- Salita: 3:00 hours - 900m
- Giorno 2: Partenza verso le 05:00 in base al periodo dell’anno. All’inizio si segue il sentiero che dà accesso alle morene ed al ghiacciaio di Laveciau. Qui si mettono i ramponi e ci si lega. Si sale lungo il ghiacciaio in direzione della sella nevosa, conosciuta come “Schiena d’Asino” dove si incontra la traccia proveniente dal Rif. V. Emanuele. Dopo un tratto più ripido si arriva alla base dell’ultima cresta. Alcuni facili passaggi di arrampicata, tra blocchi di granito e si arriva in vetta. La discesa avviene lungo il medesimo itinerario.
- Salita: 4:30 ore 1300m
- Discesa: 5-6 ore 2200m
Ritrovo: Alle 13:30 presso il parcheggio in Loc. Pravieux; o da accordo diretto con
la guida alpina
Requisiti: La salita non presenta difficoltà tecniche; solo qualche breve e facile
passaggio di roccia sulla cresta sommitale. Questo itinerario è adatto a tutti gli escursionisti con un discreto allenamento.
Abbigliamento: Raccomandiamo abbigliamento adeguato alla quota, a strati, per far fronte alle varie temperature che si possono trovare.
Calzature: Scarponi da alpinismo compatibili con ramponi.
Pranzo: Si raccomanda di portare con se alimenti per pranzo al sacco, qualche snack o barrette per le piccole pause e bevande in base alle esigenze personali.
Zaino: Uno zaino di 30/40L è più che sufficiente; preparate lo zaino con l’abbigliamento extra necessario in caso di maltempo e un cambio per il rifugio.
Bevande, extra in rifugio, pranzo, spese di viaggio.
Raccomandiamo di sottoscrivere un’assicurazione di cancellazione del viaggio
ed in caso di incidente.