Arrampicata

Arrampicare nella regione Valle d'Aosta

Che siate principianti dell’arrampicata outdoor, esperti di boulder, alpinisti o semplicemente in vacanza con i bambini: i programmi di arrampicata di Guidemonterosa sono vari e personalizzati per i partecipanti. La Valle d’Aosta offre un vero e proprio paradiso dell’arrampicata. Si può scegliere tra innumerevoli falesie e rocce o punti di arrampicata fissi. Una volta in cima, la vista sulla valle è sempre una delizia. La regione dispone di numerose vie attrezzate con buoni agganci nella roccia. Dalle vie d’arrampicata per bambini, ben protette, alle “arrampicate trad” nella Valle dell’Orco, la Valle d’Aosta ha tutto per quanto riguarda l’arrampicata.

PREZZI E PROGRAMMI

PARADISO DELL'ARRAMPICATA VALLE D'AOSTA

Oltre alla famosa Valle dell’Orco, dove le opportunità di arrampicata sono innumerevoli, la palestra di roccia Santuario e Benedizione a Gressoney – Trinité o la palestra di roccia Tschachtelauch offrono occasioni perfette per conoscere la natura dei pendii e della roccia. Tra i classici dell’arrampicata in Valle d’Aosta ci sono il Paretone di Machaby, il Pilastro Lomasti, le Placche di Oriana, la Parete delle Stelle e il Bec Raty.

Domande frequenti

Con i suoi 360 chilometri di piste, non solo è una delle aree sciistiche più sviluppate, ma è anche la destinazione sciistica più ripida del mondo. Le attrazioni: lo Snowpark Zermatt, il parco per principianti Wolli, le piste messe in sicurezza per il freeride, l'heliski e tant’altro.

 

Grazie al supporto regolare e allo scambio con il centro neve e valanghe locale, il nostro team è sempre aggiornato sulle previsioni del tempo, le condizioni della neve e il pericolo di valanghe.

Lo stato delle piste, perfettamente preparate e per tutti i livelli di abilità, è una garanzia. Tra Zermatt e il vicino comprensorio sciistico italiano Breuil/Cervinia si scivola in un sogno sugli sci o sullo snowboard. Lo scenario è da record per tutti: si scia tra le bianche vette dei quattromila più imponenti delle Alpi, con il Cervino in prima fila. Va da sé che questa è anche una manna dal cielo per gli escursionisti!

Con la prima ascesa del 1865 nacque il "mito del Cervino" che si diffuse rapidamente in tutto il mondo. Da più di 150 anni questa montagna a lungo considerata inconquistabile attrae scalatori e alpinisti di tutto il mondo con un’innegabile sorta di magnetismo. Rispetto, timore e fascino: tutto questo fa della leggendaria vetta una meta unica per i turisti provenienti da Paesi vicini e lontani. Matte + Horn = Matterhorn ovvero il Cervino. Di fatto si ritiene che il suo nome in tedesco derivi da “Matte” (prato), riferito alla valle erbosa sottostante la gola del Gorner, sulla quale oggi sorge il paese di Zermatt (“zur Matt”, al prato). E da “Horn” (corno): così infatti il “Matterhorn” viene spesso chiamato dalla popolazione locale. In Italia invece è conosciuto come Cervino.